Tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 torna l’ora legale che significa maggior luce a disposizione nei mesi più belli dell’anno. Avremo infatti un’ora di luce in più ma, al mattino, farà giorno un pò più tardi e soprattutto la prima notte si dormirà un’ora in meno dovendo mandare le lancette dell’orologio avanti di un’ora.
Alle 2 della notte di sabato 29 marzo l’orologio andrà spostato alle 3, il passaggio inverso di quanto accade in autunno. Nessun problema per i dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer, che si aggiornano automaticamente, mentre per gli orologi analogici sarà necessario intervenire manualmente.
L’ora legale produce certamente un risparmio sul consumo elettrico e consente di evitare ogni anno di emettere 200.000 tonnellate di CO2 dalla produzione di energia.
Nonostante i vantaggi, l’ora legale non incontra il favore di tutti. Chi è abituato ad alzarsi presto dovrà fare i conti con l’alba ritardata di un’ora e molti, nei primi giorni, accusano stanchezza, irritabilità, disturbi del sonno e stress.
In ogni caso l’ora legale resterà in vigore in quanto l’Italia non ha aderito alla decisione del Parlamento Europeo che, nel marzo del 2019, decise che l’ora legale sarebbe stata abolita a partire dal 2021 lasciando o ogni Stato dell’Unione la scelta se mantenere l’ora solare o legale.
Articolo a cura di Francesca Giovannini