La domanda che di solito si sente non solo per motivi professionali, ma anche per semplici consigli è: ma i vaccini sono utili?
Quando ero giovane medico e specializzando in Pediatria (purtroppo tanti anni or sono) i grandi maestri dicevano: “i pediatri piu’ bravi sono quelli che fanno vaccinare di più”. Mai aforisma fu più utile! Grazie alle vaccinazioni le principali malattie infettive virali sono scomparse (Vaiolo, Poliomielite, Difterite, Tetano, Morbillo, ecc). Noi giovani Pediatri sapevamo che la vaccinazione per essere efficace doveva rispondere a due requisiti: evitare una malattia potenzialmente mortale o gravemente invalidante ed essere quasi innocua. Mi riferisco a vaccini ormai obsoleti, basati prevalentemente su virus vivi attenuati e anatossine rese innocue con sostanze chimiche che, ahimè, avevano numerosi effetti collaterali.
Oggi le tecniche si sono molto affinate: si preleva un frammento di proteina con sonde di DNA avente un effetto immunizzante‚ ma non patogeno, in grado di stimolare ampiamente le cellule immunocompetenti del nostro organismo. È nata cosi la vaccinazione antiepatite virale B che gravi danni ha procurato in passato. Negli anni 80-90 è nato un movimento in Inghilterra contro il vaccino del morbillo responsabile dell’autismo di molti bambini.
Lo studio fu pubblicato ed era una fake news. I medici coinvolti hanno successivamente confessato che era un falso studio fatto per ottenere risarcimenti dalle case farmaceutiche produttrici del vaccino verso bambini che, già affetti da autismo, avevano praticato la vaccinazione antimorbillosa. I medici sono stati sospesi ed ora esercitano la loro professione in SudAfrica.
Veniamo ora al vaccino più recente: contro il COVID 19. Esso è basato sulla proteina spike che hanno tutti i coronavirus (virus a replicazione tramite RNA e non DNA e quindi più facilmete mutabili). Questa proteina (comune a tutti) è fondamentale perché permette l’introduzione e la fissazione del virus selvaggio sulla parte di accesso dell’organismo: faringe e polmoni. Avere quindi estratto la proteina spike, depurata ed inoculata tramite adenovirus innocui per l’uomo ha creato una notevole protezione anticorpale che dura 3/4 mesi e che successivamente si attenua.
Questo è il vaccino effettuato in Italia (Pfeizer o Moderna). È efficace? Dallo scoppio della pandemia alla primavera del 2022 i casi di COVID in Italia (COVID 19 e varianti) sono stati 22,5 milioni e i morti sono stati 174.024. Ricordate quanti sono stati i morti allo scoppio della pandemia, senza vaccino? Ciò è dirimente sull’efficacia del vaccino.
Effetti collaterali: pochi e banali, considerando la grande mole di vaccini praticati. Quindi i vaccini anticovid vanno praticati anche per ottenere l’effetto gregge: più il virus persiste più varianti può creare dannose e pericolose per gli immunodepressi. Speriamo che venga proposto presto un vaccino doppio anticovid antiinfluenza così da praticare ogni anno una sola dose.
Tuttavia lo studio e la ricerca sui virus non sempre è esente da rischi. In questa ottica va valutato il grande Laboratorio di Virologia di Wuhan che sembrerebbe essere la prime e vera causa della pandemia da COVID. A volte poi questi grandi laboratori di ricerca possono essere pericolosi nelle mani di potenze militari che potrebbero essere tentate a creare una pericolosa arma biologica per l’umanità.
Piero Negri
Medico Pediatra
Già Primario Pediatra Ospedali Frascati-Velletri-Genzano