Una dotazione di € 150.000 di fondi regionali per la concessione di contributi a fondo perduto finalizzati alla digitalizzazione e al restauro di pellicole.
È quanto stanziato, per l’annualità 2023, dalla Regione Lazio che con Determinazione n. G10101 del 21 luglio 2023, ha approvato il nuovo avviso pubblico.
L’obiettivo è sostenere progetti volti alla conservazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo di interesse regionale.
Beneficiarie della misura sono le imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella Regione Lazio e cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia.
Le opere ammissibili a contributo sono esclusivamente cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o in altri supporti.
Ciascun beneficiario può presentare domanda di contributo per 1 sola opera da restaurare e digitalizzare e il contributo massimo concedibile per ogni progetto ammonta a € 40.000 per ogni lungometraggio e a € 20.000 per ogni cortometraggio.
Il contributo non potrà in ogni caso superare il 70% dei costi ammissibili, e viene concesso nel rispetto delle disposizioni previste in materia di “de minimis” dal Regolamento (UE) n. 1407/2013.
Le domande dovranno includere un dettagliato progetto tecnico/economico, nonché una relazione che illustri il valore culturale del materiale che si intende restaurare e digitalizzare, inclusi eventuali premi e riconoscimenti ottenuti, con espressa indicazione delle tematiche affrontate o dei luoghi, fatti o soggetti coinvolti, compresa l’eventuale rilevanza regionale dell’opera, intesa come capacità di valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale del Lazio.
Le domande dovranno pervenire esclusivamente via PEC, all’indirizzo restauropellicole@regione.lazio.legalmail.it dalle ore 12.00 del 26 luglio 2023, entro le ore 12.00 dell’8 settembre 2023.
Per la corretta finalizzazione dell’istanza è necessaria la firma digitale.
Le richieste di contributo ritenute ammissibili a seguito dell’istruttoria formale preventiva saranno valutate da un’apposita Commissione tecnica.
I progetti devono essere rendicontati entro il 30 novembre 2023 e prevedere la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione.