Le posizioni in cui dormiamo variano notevolmente e sono influenzate da fattori fisiologici, ambientali e psicologici. La scelta della posizione ideale dipende dalle esigenze individuali e dall’uso di materassi e cuscini appropriati.
Alcuni dormono sul lato destro, altri sul lato sinistro, alcuni a pancia in su e pochi a pancia in giù con il viso nel cuscino. Queste preferenze dipendono dalle differenze fisiche e dai modi in cui i nostri corpi si adattano alle superfici. Tuttavia, è possibile identificare alcune posizioni che tendono ad essere migliori di altre. Ad esempio, dormire a pancia in su (posizione supina) riduce la pressione sui dischi intervertebrali, favorendo la salute del sistema muscolo-scheletrico.
Analisi delle posizioni di sonno
Per comprendere quale posizione sia la migliore per dormire, possiamo esaminare le revisioni sistematiche, che aggregano dati da numerosi studi precedenti. Secondo ricerche pubblicate su ISRN Otolaryngology e Journal of Paediatrics and Child Health, ogni posizione ha vantaggi e svantaggi specifici, ma alcune hanno più svantaggi di altre.
Dormire supini (a pancia in su)
Vantaggi: Studi indicano che questa posizione allinea naturalmente la colonna vertebrale, riducendo la pressione sui dischi intervertebrali e prevenendo il mal di schiena al risveglio. È considerata la migliore per il sistema muscolo-scheletrico.
Svantaggi: Non è consigliata per chi soffre di reflusso gastroesofageo, apnee notturne o roncopatia (russare). La gravità può comprimere le vie aeree superiori, ostacolando la respirazione. Inoltre, l’esofago in posizione orizzontale facilita la risalita degli acidi gastrici.
Dormire proni (a pancia in giù)
Vantaggi: Può aiutare a ridurre il russare, poiché i tessuti molli e la lingua tendono meno a bloccare le vie aeree.
Svantaggi: Questa posizione stressa la colonna vertebrale, poiché manca di sostegno, e richiede di girare la testa di lato per respirare, causando dolore cervicale. Inoltre, può comprimere gli organi interni come polmoni e cuore, riducendo il riposo muscolare.
Dormire di lato (destro o sinistro)
Vantaggi: È la posizione migliore per ridurre il russare e le apnee notturne, soprattutto sul lato sinistro. Inoltre, questa posizione aiuta a prevenire il reflusso gastroesofageo mantenendo lo stomaco sotto l’esofago.
Svantaggi: Mantenere la colonna vertebrale allineata è più difficile rispetto alla posizione supina. Dormire di lato può causare un disallineamento delle spalle rispetto al bacino e una compressione delle articolazioni, che sopportano una maggiore concentrazione del peso corporeo.
Considerare le variabilità individuali
È fondamentale riconoscere la variabilità individuale e l’importanza di scegliere materassi e cuscini adeguati. Chi dorme di lato dovrebbe optare per un cuscino ortopedico che mantenga il collo allineato con la testa. Uno studio ha rivelato che coloro che si muovono meno durante il sonno e dormono sul lato destro tendono ad avere una qualità del sonno migliore.
Molti fattori influenzano la qualità del sonno, come la luce, i rumori, la temperatura e lo stress. È essenziale identificare e ridurre questi disturbi per migliorare il riposo. Scegliete la posizione più adatta alle vostre esigenze (difficoltà respiratorie, gastrite, dolori articolari) e utilizzate il materasso e il cuscino più appropriati.
Articolo a cura di Francesca Giovannini