Dopo i successi degli spettacoli che si sono svolti dallo scorso 28 giugno e per tutto il mese di luglio, anche ad agosto l’edizione 2024 di “Radure. Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud” si preannuncia particolarmente interessante, con un’iniziativa che si conferma come proposta culturale d’eccellenza per promuovere il territorio e rilanciarne l’immagine, attraverso la commistione tra le arti dello spettacolo dal vivo, le identità dei luoghi e la partecipazione attiva delle realtà operanti in questi splendidi Comuni.
Gli ultimi spettacoli prenderanno il via venerdì 2 agosto alle 18:30 a Segni, presso la Chiesa di San Pietro, dove la “Compagnia Bamboo” porterà in scena lo spettacolo teatrale “Le maree della maga Circe”, con Giusy Bua, Andrea Santucci e Alessandro Santucci.
Sabato 3 agosto alle 21 a Maenza, nella piazza antistante lo splendido Castello Baronale, la soprano Tiziana Caruso, accompagnata dalla pianista Kozeta Prifti e dalla voce narrante di Andrea Tarantino, canterà “Madama Butterfly – Cio-Cio-San, l’amore estremo e la critica sociale”.
Domenica 4 agosto alle 18:30 sempre a Maenza, stavolta alla Loggia dei Mercanti, si svolgerà lo spettacolo teatrale “Terramadre” a cura della “Compagnia Nardinocchi/Matcovich”, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich.
Sabato 10 agosto alle 18:30 a Cori, presso il Chiostro di Sant’Oliva, l’ultima delle rappresentazioni dedicate all’Opera lirica, “Suor Angelica – Un raggio di sole in clausura” con la soprano Renata Campanella accompagnata dal pianoforte e dalla voce narrante di Stefano Giaroli.
La sesta edizione di “Radure” si concluderà domenica 11 agosto alle 18:30, a Cori, nella splendida cornice del Tempio d’Ercole, con una replica dello spettacolo teatrale “Terramadre” della “Compagnia Nardinocchi/Matcovich”, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich.
“Questa edizione – ha spiegato Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini che ha realizzato l’evento insieme alla Regione Lazio e all’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio – è stata un enorme successo di pubblico e di feedback positivi delle tantissime persone che hanno assistito agli spettacoli. Un totale di 16 eventi che hanno valorizzato il territorio dei Lepini e che hanno reso il giusto omaggio all’opera lirica, nel centenario della morte di Puccini.”