In occasione del Giovedì Santo Papa Francesco ha compiuto un gesto significativo presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia, lavando e baciando i piedi di dodici detenute di diversa nazionalità. Questo atto simboleggia il perdono di Gesù, che non conosce limiti né condizioni. Il Papa, in sedia a rotelle, ha sottolineato durante la Messa in Coena Domini che tutti noi commettiamo errori, ma il Signore è sempre pronto a perdonare.
Le detenute, accolte con applausi, rappresentano una piccola parte della popolazione carceraria di Rebibbia. Durante la messa, il Papa ha spiegato il significato della lavanda dei piedi, un gesto umile che riflette il servizio che Gesù ha offerto ai suoi discepoli. Nonostante il tradimento di Giuda, Gesù continua a perdonare, richiedendo solo che noi chiediamo perdono. Questo gesto, ha sottolineato Papa Francesco, richiama alla vocazione del servizio e alla continua crescita nell’amore verso gli altri.
La Messa in Coena Domini, alla quale hanno partecipato circa 200 persone, è stata un momento di condivisione e di riflessione sulla realtà carceraria.
Don Andrea Carosella, cappellano del carcere, ha evidenziato l’importanza di questo evento per le detenute, simboleggiando un segno di attenzione e incoraggiamento da parte del Papa. Le donne detenute, con storie diverse, trovano nella prigione l’opportunità di riscoprire i valori dei legami familiari e dei rapporti interpersonali, attraverso incontri e dialoghi che diventano fondamentali per il loro percorso di recupero e crescita personale.
Articolo a cura di Francesca Giovannini