Frequentare l’università è un’opportunità di valore per i giovani, ma può anche rappresentare un notevole sforzo finanziario per le famiglie, spesso costrette a fare sacrifici per affrontare le spese legate alle tasse universitarie, ai libri, all’affitto…
A tal proposito, il Governo Italiano ha deciso di intervenire attraverso vari tipi di bonus universitari, mirati a sostenere economicamente le famiglie rendendo l’istruzione superiore più accessibile. Non esiste un unico tipo di Bonus applicabile a tutti gli studenti in modo uniforme, ma ne esistono diversi ciascuno con un obiettivo diverso.
In aggiunta a ciò, ogni università offre alloggi universitari e borse di studio per gli studenti regolarmente iscritti. Di conseguenza, è opportuno consultare il sito web della propria università o rivolgersi alla segreteria studenti per ottenere informazioni sulle agevolazioni disponibili.
Il bonus università è entrato in vigore dall’anno accademico 2021-2022 e si rivolge agli studenti appartenenti a nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 22mila euro. Questi studenti potranno godere di un totale esonero dal pagamento delle tasse universitarie, un sollievo significativo considerando l’incremento costante dei costi dell’istruzione superiore. Inoltre, anche gli studenti con un ISEE compreso tra 22mila e 30mila euro beneficeranno di un esonero parziale.
Per i giovani nati nel 2005, sono stati introdotti due bonus cumulabili.
Il primo, noto come “Carta della Cultura,” offre un incentivo di 500 euro agli studenti con un ISEE inferiore a 35mila euro. Il secondo, denominato “Carta del Merito,” è destinato agli studenti che si sono distinti ottenendo il massimo dei voti all’esame di maturità.
Oltre a questi incentivi, il governo ha istituito il “Fondo Studio” o “Fondo per il Credito ai Giovani.” Questo fondo fornisce supporto finanziario agli studenti meritevoli che non dispongono delle risorse necessarie per coprire le spese dell’istruzione superiore. Si tratta di un prestito garantito dallo Stato che permette agli studenti di ricevere fino a 25mila euro in rate, comprese tra 3mila e 5mila euro, agevolando così il loro percorso di studio.
Un ulteriore aiuto proviene dal “Bonus trasporti,” che offre un voucher mensile da 60 euro agli studenti con un ISEE inferiore a 20mila euro per coprire le spese di trasporto.
Infine, è importante sottolineare le agevolazioni fiscali previste nel modello 730, che includono detrazioni per l’affitto degli studenti fuori sede e per le spese scolastiche sostenute nell’ultimo anno.
Queste iniziative rappresentano un importante passo avanti nel rendere l’istruzione superiore più accessibile per gli studenti italiani e nel garantire che il merito sia la chiave per l’accesso all’università, indipendentemente dalla situazione economica delle famiglie.
Francesca Giovannini