Oltre 62mila spettatori presenti allo Stadio Olimpico, decine di tv internazionali collegate con oltre 1 miliardo di telespettatori di tutto il mondo e un’intera città, per non dire regione, con il fiato sospeso. Sono solo alcuni numeri del derby in programma domenica 6 novembre alle ore 18 tra Roma e Lazio, la partita per eccellenza, la più attesa per due tra le tifoserie più calde d’Europa.
Alcuni media l’hanno presentato come il derby del “professore” e del “gladiatore”, riferendosi rispettivamente a Sarri e Mourinho, veri protagonisti del pre-partita: l’intelligenza estroversa e determinata del portoghese contro quella interiore e ragionata del toscano.
Saranno invece due ragazzi italiani a vestire la fascia da capitano: Pellegrini dalla parte giallorossa e Cataldi sulla sponda biancoceleste.
Ma il derby romano è anche e soprattutto la storia del calcio italiano.
La prima partita tra Roma e Lazio risale infatti all’8 dicembre del 1929 e terminò 1 a 0 per i giallorossi con goal di Volk. Anche se l’origine della società biancoceleste risale al lontano 1900, la Roma venne fondata 27 anni dopo, nel 1927. Inizialmente le due squadre avrebbero dovuto fondersi ma i dirigenti della Lazio si rifiutarono e fu così che nacque l’As Roma.
Il derby ha conosciuto nella fine degli anni ’90 la sua massima celebrità quando entrambe le squadre della capitale hanno lottato, e vinto, il campionato italiano (nel 2000 la Lazio e nel 2001 la Roma). Da qualche anno le due formazioni si mantengono in equilibrio lottando per un posto in Europa.
Daniele De Rossi, con 11 ammonizioni, il recordman per i cartellini, Cristian Ledesma il più espulso (3 cartellini rossi), mentre spetta all’aeroplanino Vincenzo Montella il record di goal in un unico derby (4 reti).
Una rivalità che ha origini lontane e che continua a infiammare le due tifoserie che si fronteggeranno a colpi di sfottò e coreografie emozionanti. La Roma arriva con il vento in poppa, forte del suo 4° posto e delle ambizioni del suo allenatore. Per i biancocelesti invece c’è un forte sentimento di rivalsa dopo la sconfitta contro la Salernitana.
Tanti i presupposti per assistere a un bellissimo spettacolo. Buon derby a tutti!