Entro maggio del 2023 previsto un radicale cambiamento presso l’area della stazione Stefer con più spazio e mobilità ecologica.
Ufficialmente partiti i lavori di riqualificazione dell’area nella quale sorgerà il polo museale del vino all’ingresso della città di Monte Porzio Catone. Il progetto, presentato dal Comune nel 2020, è stato premiato con un finanziamento di quasi 300.000 euro, il fondo, erogato dalla Regione Lazio nell’ambito dell’avviso di valorizzazione dei luoghi della cultura, consentirà il restauro della galleria dell’ex treno e dell’edificio ex Stefer.
Il Progetto consentirà la riapertura del Museo del Cittadino e Museo del Vino chiuso nel 2018. Le sale espositive presenteranno gli oggetti che nel corso della storia sono stati utilizzati per la produzione vitivinicola mentre altri spazi saranno dedicati alla multimedialità, all’info point, alle visite e al ristoro con degustazioni e assaggi.
Così il Sindaco Massimo Pulcini:
“Un’operazione che vogliamo affidare ai giovani per fare cultura, turismo, divulgazione. Tornerà a far vivere ciò che è appartenuto ai monteporziani che non ci sono più, un luogo caduto nel dimenticatoio da decenni, chiuso e pieno di umidità. Restituiremo un pezzo di memoria significativo e lo faremo rivivere rendendolo un corpo unico con il parco pubblico e la casa ex Stefer che diventerà un punto dove fare informazione, cultura ed enogastronomia”.
Mentre l’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Primavera dichiara:
“La ditta incaricata ha già iniziato con i lavori e prevediamo di terminare e consegnare l’opera entro ottobre. Probabilmente si potrà riuscire a portare a conclusione il tutto anche prima, ma l’obiettivo più realistico che ci siamo prefissati è quello di inaugurare il Museo in concomitanza con l’edizione 2023 di Catone DiVino.“