Nei mondiali di atletica 2023, terminati lo scorso 27 agosto, l’Italia ha conquistato numerose vittorie che l’hanno portata ad essere orgogliosa dei propri atleti.
In questa edizione, la storica competizione sportiva si è tenuta a Budapest.
I World Athletics Championships, hanno avuto luogo per la prima volta a Helsinki, nel 1983. Attualmente si svolgono a cadenza biennale, negli anni dispari.
Riportiamo le medaglie italiane più importanti, ottenute in quest’ultima edizione.
Dopo l’argento di Leonardo Fabbri nel getto del peso, che ha portato all’Italia la prima medaglia di questa edizione e il bronzo di Antonella Palmisano nei 20 Km di marcia, lo scorso 23 Agosto, Gianmarco Tamberi ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in alto, portando l’Italia al terzo podio.
Un risultato straordinario con la misura di 2.36, che ha rappresentato per l’atleta la prima medaglia in carriera in una rassegna svolta all’aperto.
Questo era l’unico oro che mancava alla sua straordinaria collezione, come si può notare anche su un post su Instagram pubblicato da “atleticaitaliana”.
Queste le parole di Gianmarco Tamberi dopo la vittoria del salto in alto:
“Mi sento ripagato di tutti i sacrifici fatti. Devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qua, mia moglie compresa. La sensazione che provo è unica. Ho superato avversari che sembrano supereroi ed è pazzesco. Ho fatto un grande riscaldamento, uno dei migliori della mia vita. Sono sempre rimasto concentrato. Il mio segreto è essere me stesso in pedana. Quando non ho sbagliato il 2.36, sapevo fosse un match point importante. Quando si cambia staff, dopo 12 anni con lo stesso coach, la paura è tanta. Mio padre mi ha insegnato a saltare e quello che ho ottenuto finora lo devo anche a lui. Le cose però non funzionavano più come prima. Non è stato facile separarmi da lui. In tanti nutrivano dubbi. Devo ringraziare il nuovo staff che mi ha accompagnato in questo percorso. Siamo un team unico, affiatatissimo. Ora c’è pure un lato sentimentale che forse prima mancava. Anche se io e mio padre non ci parliamo da tanto tempo, è fuor di dubbio che questa medaglia è anche figlia di ciò che mi ha insegnato lui.”
L’ultima medaglia conquistata dall’Italia ai mondiali di Budapest è rappresentata dall’argento nella staffetta maschile 4×100 che conferisce a Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu il titolo di vice-campioni del mondo.
L’Italia saluta l’Ungheria con quattro medaglie: un oro, due argenti e un bronzo che la piazzano al 13° posto del medagliere.