Le castagne, da sempre considerate il principale frutto autunnale, sono un alimento delizioso per il palato.
Molto spesso i consumatori tendono ad assumerne un quantitativo limitato a causa dell’elevato contenuto calorico. Ad oggi, però, si può affermare che le castagne fanno bene alla salute per via delle numerose proprietà benefiche. Considerate anticamente “il pane dei poveri”, possono tranquillamente essere inserite in una dieta al posto dei classici carboidrati, quali pane, cereali e pasta.
Le castagne hanno diverse proprietà benefiche. Sono ottimali per persone con carenza di globuli rossi e vitamina B. Sono fonte di rame, magnesio, fosforo, potassio e zolfo, e facilitano quindi il funzionamento dei muscoli e aiutano il fegato. Contengono anche calcio, ottimo per le ossa. Essendo ricche di fibre, favoriscono il funzionamento dell’intestino. Sono prive di glutine e quindi valide come alimento alternativo per persone che soffrono di allergia o intolleranza. Contrastano il colesterolo, aiutano le vie respiratorie e facilitano la memoria. Risultano un alimento ottimo anche per i bambini che praticano sport. Valide anche per le donne in gravidanza, perché sono fonte di folati, minerali e carboidrati importanti per lo sviluppo del bambino.
Questo frutto autunnale resta uno dei protagonisti della stagione nelle sagre del Lazio (Cave, Segni, Rocca di Cave, Capranica Prenestina ecc ecc). Qui è possibile assistere a numerose ricette che vedono il suddetto frutto protagonista in svariate forme.
Le castagne sono sconsigliate però per chi soffre di diabete, obesità e colite a causa dell’apporto di zuccheri che le contraddistingue. A seconda della modalità di cottura l’apporto calorico varia: crude, infatti, possiedono un apporto calorico di 200 calorie per 100 grammi; bollite, invece, hanno 130 calorie per 100 grammi; le caldarroste, infine, arrivano a 245 calorie per 100 grammi.
È da sottolineare che i marroni, anche se appartengono alla stessa famiglia delle castagne, non sono lo stesso frutto. Spesso infatti si fa confusione. I due frutti possiedono svariate differenze. Le castagne sono frutti di una pianta selvatica, i marroni, al contrario, sono frutti di una pianta coltivata. I marroni sono più grossi, tondeggianti e regolari, le castagne, invece, risultano più piccole e di solito hanno una forma schiacciata e piatta.
Articolo a cura di Irene Leo