Quando si pensa a Lariano viene subito in mente il pane ma altri due prodotti sono altrettanto famosi per la loro qualità, il legname e il fungo porcino. In effetti Lariano festeggia quest’anno la XXXI Edizione della Sagra del Fungo Porcino, una delle feste più conosciute della città che a partire dal 7 settembre richiamerà visitatori provenienti dai paesi limitrofi e anche dalla capitale.
Dicitotto giorni di festa, dal 7 al 24 settembre, con tanta musica e intrattenimento tutte le sere della Sagra. Eventi di punta il concerto di Fausto Leali, nella serata d’apertura del 7 Settembre, e quello de L’Orchestraccia, che chiuderà la Sagra il 24 Settembre.
Così il Presidente dell’associazione “Fungo Porcino” Bruno Abbafati:
“È dal 1992 che organizziamo la manifestazione, ma ad oggi siamo ancora un’Associazione ‘nomade’. L’evento si terrà in Via Napoli n. 201, un luogo diverso da quelli degli anni precedenti, ma sul quale stiamo lavorando affinché tutto sia all’altezza delle nostre aspettative. Nel 1991 non mi sarei mai sognato di raggiungere con quest’Associazione i risultati ottenuti. Questa sarà la trentunesima edizione della festa, considerato che per due anni siamo rimasti fermi a causa della pandemia, come sempre l’obiettivo è di far gustare il re del sottobosco nelle sue svariate ricette: il riso, le fettuccine, la polenta e i cellitti. Le persone devono tornare a casa pienamente soddisfatte sia dal punto di vista gustativo che per l’esperienza vissuta.”
Previsti più di 150 espositori pronti a riempire una vasta area dedicata all’evento.
Tutti a Lariano allora per la buona cucina, l’arte e il divertimento in una sagra pensata per tutti, dalle famiglie con i più piccoli fino ai giovanissimi in cerca di un fine settimana diverso.