Il prossimo 20 gennaio, nei carceri e nelle scuole, verrà proiettato il cortometraggio animato Willy – Different is good, volto a commemorare la tragedia avvenuta a Colleferro il 6 settembre 2020 ai danni del 21enne Willy Monteiro Duarte. La sua unica “colpa” fu quella di voler allontanare un suo amico da una situazione di pericolo, una rissa, diventando vittima del brutale pestaggio condotto da Marco e Gabriele Bianchi. I gravissimi danni risultati fatali, uniti al forte gesto di altruismo che gli è costato la vita, hanno portato la figura del ragazzo ad assumere rapidamente rilevanza nazionale, fino alla scelta da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di conferirgli la medaglia d’oro al valore civile.
Il cortometraggio Willy – Different is good è stato presentato per la prima volta il 31 agosto alla Mostra del Cinema di Venezia. Della durata di 5 minuti e mezzo, per la sua realizzazione sono stati coinvolti settanta studenti, guidati dalla Side Academy, università specializzata in CGI, effetti visivi e animazione 3D; per centomila ore di lavoro distribuite in un triennio, gli studenti hanno avuto a disposizione il software “Unreal Engine” di Epic Games impiegato per grandi titoli come Fortnite, Cyberpunk 2077, Star Wars Jedi e The Fallen Order.
Nel film la figura di Willy viene racchiusa in un alieno impacciato, inseguito da dei bulli che minacciano di umiliarlo e di diffondere il video in cui lo avrebbero pestato, mentre il finale del film è imprevisto e sarà ben diverso dal triste esito che ha percorso la realtà. Ovviamente qui le differenze verranno esaltate come promotrici dello sviluppo della nostra società.
Il 20 gennaio, la data in cui il film verrà proiettato nei carceri e nelle scuole, è stato ufficialmente proclamato “Giorno del Rispetto” proprio in memoria della data di nascita di Willy Monteiro Duarte, il 20 gennaio 1999. Questa sarà una ricorrenza annuale dedicata interamente ad affrontare i temi riguardanti discriminazione, violenza e prevaricazione, con un accento particolare sul come individuare e contrastare queste piaghe sociali.
Stefano Siganakis, direttore artistico della Side Academy, conferma la volontà collettiva di espandere il progetto e di richiamare le istituzioni a diffonderlo, con lo scopo principale di valorizzare le differenze sociali e culturali e promuovere l’inclusività.
Milena Monteiro, sorella di Willy, ha sostenuto pienamente il progetto.
“Il cartoon di Side Academy fa arrivare ai ragazzi un messaggio profondo in modo semplice ed efficace, lo stesso messaggio che la nostra famiglia ripete da quattro anni. Fin da piccoli tutti noi guardiamo i cartoni animati ed è più facile insegnare i comportamenti buoni ai bambini con questo linguaggio. Dobbiamo insegnare la forza dell’amicizia, il valore dell’essere diversi, il desiderio di raggiungere la migliore versione di noi stessi, la parte di noi che fa del bene al prossimo: nel cartoon un abbraccio può far tornare bambino anche il più duro dei bulli.”
Articolo a cura di Mattia Parravano