I fuochi d’artificio da tempo affascinano l’uomo per lo spettacolare effetto di luci, colori e suoni generato dall’esplosione di polvere da sparo per finalità ludiche in coincidenza di particolari momenti dell’anno. Gli effetti prodotti dai fuochi pirotecnici, con la loro storia millenaria, hanno ispirato grandi artisti nella creazione delle loro opere, poeti, musicisti, pittori.
L’origine dei fuochi è legata alla scoperta della polvere da sparo che, si dice, venne prodotta per la prima volta tra il Seicento e il Novecento d.C. da alcuni alchimisti cinesi alla ricerca della formula segreta per ottenere la vita eterna. Ma i primi fuochi erano molto diversi da oggi, erano pacchetti di carta lanciati sul fuoco per scacciare gli spiriti, oppure per festeggiare matrimoni e nascite.
Un successivo impulso importante fu dato dal settore militare che portò all’invenzione dei primi razzi, in Europa la polvere da sparo arrivò con i Mongoli e dal Rinascimento si diffuse finalmente l’arte della pirotecnica.
Oggi uno spettacolo pirotecnico non viene proposto soltanto in coincidenza del Capodanno ma in occasione delle feste di laurea dei matrimoni fino ad arrivare alla realizzazione dei campionati mondiali di fuochi d’artificio che rappresentano una contesa agonistica di straordinaria bellezza; una gara che inevitabilmente potenzia lo sviluppo culturale, turistico ed economico della città che la ospita attraverso una copiosa partecipazione di aziende provenienti da tutti i continenti.
Il fascino del fuoco d’artificio nasconde però molti rischi che emergono quando vengono sparati in luoghi inadatti (es. in estate in luoghi ad alto rischio di incendio), da minori di quattordici anni o quando vengono messi in commercio fuochi illegali. Per essere autorizzati infatti devono riportare sulla confezione l’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizzi il commercio, il nome del prodotto, la ditta che li ha fabbricati, la categoria di appartenenza e le modalità d’uso. Vengono distinte cinque categorie in base al loro rischio potenziale e al livello di rumorosità.
In questo link abbiamo approfondito con la dottoressa Barbara Angelucci, medico veterinario, il rapporto deleterio intercorrente tra i traumi degli animali e lo scoppio dei fuochi d’artificio.
L’acquisto dei giochi pirotecnici garantisce senza dubbio il divertimento di grandi e piccini se si rispettano l’ambiente, gli animali e soprattutto noi stessi!
Massimiliano Negri