L’ultimo venerdì di novembre, come ogni anno, è previsto il Black Friday, “la giornata “dedicata” allo shopping”, un’iniziativa tutta americana ma che ormai, come tanti altri tradizionali appuntamenti partiti dalla “grande mela”, ha trovato fortuna anche da noi.
Il termine Black Friday (venerdì nero) è il nome informale utilizzato negli Stati Uniti d’America per indicare il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento.
Molti negozi, soprattutto online, lanciano delle campagne marketing con sconti straordinari per incentivare la popolazione a partecipare all’appuntamento riservato agli acquisti.
Quest’anno la ricorrenza pre-natalizia prevederà più giorni con una durata variabile (alcune attività la svolgono per un’intera settimana chiamandola Black Week) ma il giorno di punta rimarrà il 29 novembre. Al venerdì del Black Friday seguirà il Cyber Monday che cadrà quest’anno il 2 dicembre.
La tendenza è quella di alimentare la maggiore propensione all’acquisto dei consumatori nonostante la difficile fase economica caratterizzata dal caro vita.
Una società, la nostra, sempre più consumistica nella quale il desiderio del possesso materiale spinge la collettività all’acquisto compulsivo. I grandi marchi estendono il periodo riservato ai saldi partendo dalla fatidica notte che dall’America ci ha coinvolto sviluppando spesso un istinto poco razionale.
In ogni caso gli sconti non mancheranno e chi vuole potrà fare dei veri e affari che non sempre sarà possibile ripetere, con gli stessi prodotti, in altri periodi dell’anno. È altrettanto vero però che, dietro questa ricorrenza speciale, si nascondono molte truffe, soprattutto online. È bene pertanto prestare la massima attenzione ai siti sui cui si acquista per far si che il Black Friday rappresenti davvero un’opportunità e non una fregatura.