Alessandro Cannistrà presenterà sabato 20 gennaio 2024 alle ore 18,30 nello StudioG di Roma dell’architetto Giada Calcagno il nuovo lavoro site-specific realizzato all’interno della sala espositiva dello studio a cura di Giuseppe Stagnitta.
Un tuffo in uno stato di coscienza fatto esclusivamente di sensazioni e di vissuto autentico in un “non-luogo” – oltre il tempo e lo spazio – ideale ad un’immersione all’interno degli oscuri boschi della sua mente.
Immaginario tipico della sua poetica in bilico tra astrazione e figurazione, che riflette un paesaggio sospeso dove la natura, che si percepisce ma non si palesa. Le tracce di fumo lasciate dalla candela diventano rami e intrecci, orizzonti e boschi, ciò che è vicino è anche lontano.
“Le trame evanescenti di un segno indefinito non si identificano e nella loro traccia si intravede un gesto puro”, come scrive lo stesso artista.
Gesto che assume un ruolo fondamentale nel processo creativo dell’opera ispirata ai viaggi di Alessandro in Sud America in totale immersione nella natura e in sé stesso.
Verrà realizzato un video dall’artista che verrà immortalato con un codice NFT (Non-Fungible-Token) che potrà essere acquistato nel Marketplace NFT di www.studiogroma.it .
Breve Bio Alessandro Cannistrà
Nato a Roma, lavora principalmente a Milano, Roma, Lima e Buenos Aires. Dal 2006 numerose mostre in Italia e all’estero tra cui AbuDhabi, Art Basel (Basilea e Miami). Istanbul contemporanea e Art Stage Singapore; “Kunst Zurigo”. Collabora con curatori internazionali come Andrea Bruciati per la sua mostra personale A.C. in Officine dell’Immagine nel 2012 e nel 2015 con A.lta C.uota,(Milano) Beatrice Buscaroli, Lorenzo Canova per XV Quadriennale di Roma 2008, Simonetta Lux per “2800 Gr”, Manuela Pacella “Les intermittences du coeur” 2012 , “Bases” nel 2011 a Berlino. Tra le altre mostre; “Ludicantropia” Galleria Pio Monti, Roma, “Inner Homeland” Belfast (UK), “Subject Thought”-” Oggetto di Pensiero” Galleria Toselli, “Listen more than one of me” AURUM, Alviani Art Space, Pescara, 54° Arte Internazionale Esposizione, “Biennale di Venezia” e X Biennale d’Arte Contemporanea del Cairo (Egitto) ad oggi acquisizioni delle sue opere sono alla Farnesina (Roma), al Museo Guggenheim, al Museo del Louvre.
StudioG Roma
Studio G nasce come studio dell’Architetto Giada Calcagno e del curatore di Arte Pubblica Giuseppe Stagnitta, al suo interno si susseguono vari interventi di artisti Italiani e internazionali. Il lavoro si articola attraverso un’attività improntata sul rapporto tra “Arte” e “Architettura”, con interventi site-specific che hanno come tema di riflessione quello “dell’abitabilità dello spazio” e della necessità di trasformarlo interagendoci con il proprio vissuto creativo. Spazio inteso come luogo ideale dove poter proiettare dimensioni emotive, di significato e di condivisione.
Uno spazio abitato, sia privato che pubblico, è un luogo dove un “oggetto” deve necessariamente interagire con chi lo abita. I lavori site-specific si confrontano con le componenti ambientali di un luogo attraverso varie attitudini (autonomia, consenso e dissenso…).
I lavori diventano, dunque, parte integrante del luogo e ne ristrutturano sia concettualmente che percettivamente l’organizzazione: non decorano né illustrano né rappresentano un luogo, ma lo trasformano.
Alessandro Cannistrà a StudioG
(Via Giovanni Branca 11, Testaccio, Roma)
20 gennaio 2024/19 maggio 2024
Orari dalle 10 alle 18 e su appuntamento al 3290320955 – info@studiogroma.it
Articolo a cura di Stefania Vaghi