Mourinho lo ha definito “il bambino” e ora per gli utenti di www.tuttosport.it è anche “Il Golden boy”. È questo il titolo assegnato al calciatore Nicola Zalewski, giovane talento della AS Roma originario di Poli, che si è aggiudicato l’ambito riconoscimento su una platea di 20 giovani finalisti.
Di origine polacca ma con cittadinanza italiana, Nicola Zalewski ha convinto la giuria internazionale composta da 50 professionisti, tra giornalisti ed esperti di calcio, con uno dei suoi marchi di fabbrica: l’accelerazione sulla fascia.
Ha iniziato a praticare calcio all’eta di sei anni alla Nuova Spes Poli, prima di passare all’Atletico Zagarolo, nel quale è rimasto un anno. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, in cui è arrivato grazie a Bruno Conti nel 2011, il 18 ottobre 2020 riceve la prima convocazione in assoluto. La sua consacrazione arriva però con Mourinho che vede in lui “una grande promessa del calcio moderno”.
Pur avendo cittadinanza sia italiana che polacca, Zalewski ha scelto di rappresentare il paese di origine dei genitori a livello internazionale ed è stato incluso nella lista dei pre-convocati per i mondiali in Qatar.