Venerdì 15 Novembre alle ore 17:30 presso il Palazzo Doria di Valmontone la settima tappa del Festival del Libro Itinerante con un super ospite: Luca Trapanese.
Luca Trapanese scrittore di vari libri, tra cui “Non chiedermi chi sono” che verrà presentato nel pomeriggio di venerdì edito da Salani Editore è un personaggio conosciuto per la sua storia. Un papà single che nel 2018 ha deciso di adottare sua figlia Alba, affetta dalla sindrome di down. Impegnato da anni nel mondo del volontariato fondando un’associazione “A ruota libera Onlus” che organizza eventi legati al tema della disabilità.
Nel suo libro racconta cosa significa soffrire per una malattia, per un amore, o perché non ci si sente nel proprio posto nel mondo e cosa significa convivere con gli altri, riconoscersi uguali nella diversità, bellissimi nell’imperfezione.
Il suo testo racconta la storia di Livio, che dopo l’esame di maturità decide di dedicare la propria vita agli altri. Il parroco gli affida il compito di “accudire” Vittorio, un ragazzo di trent’anni chiuso da mesi nella sua stanza, ma con un’intelligenza rara. Considerato un pazzo, in realtà si rivelerà essere un amico e che darà in dono la forza di affrontare la vita.
Ad accompagnare come ospite la presentazione del libro ci sarà Fondazione Cotarella, già ospite nella prima edizione del Festival del Libro Itinerante. Fondazione Cotarella si impegna a sensibilizzare, informare e fornire supporto ai giovani con disturbi alimentari, alle loro famiglie e alla comunità con cui il ragazzo entra in contatto, attraverso progetti, iniziative, laboratori esperienziali, formazione di volontari e attività di sensibilizzazione; creando una rete tra professionisti, strutture, famiglie e scuole.
Al punto di ascolto di Fondazione ad Orvieto, sono presenti figure di esperti che forniranno al ragazzo che soffre di dca e alla famiglia, consigli e supporto per un primo approccio al disturbo.
La dimora Verdeluce a Montecchio, accanto alla cantina di Famiglia Cotarella, immersa nel verde, è un podere che ospita laboratori, corsi di formazione dedicati ai giovani che soffrono di un disturbo alimentare, nella fase iniziale della malattia o successivamente ad un ricovero, per permettere loro un reinserimento graduale nella quotidianità, attraverso attività che consentano un loro “riscoprire” e “riscoprirsi”, senza obblighi o divieti, ma attraverso un “seguire le passioni” spinti da stimoli e motivazioni, che possano consentire ai giovani di essere i veri protagonisti delle loro scelte quotidiane.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Valmontone e sarà moderato dalle Consigliere Sofia D’Ascenzi e Maria Eleonora Aiaci.
Articolo a cura di Matteo Pellegrini
Coordinatore Festival del Libro Itinerante