Il Parco di Villa Torlonia di Frascati sarà nuovamente accessibile al pubblico da venerdì 1° novembre, dopo la chiusura del 29 settembre scorso dovuta ai lavori di rifacimento dei viali interni ed esterni.
I lavori, finanziati dalla Regione Lazio con un contributo di 600.000 euro, sono stati necessari per migliorare la sicurezza e la funzionalità del parco, attraverso la ristrutturazione delle sue aree principali.
“La riapertura di Villa Torlonia è un momento rilevante per la comunità di Frascati. Questo spazio verde è un punto di riferimento per i cittadini, un luogo di ritrovo e svago. Pur comprendendo i disagi causati dalla chiusura temporanea, i lavori erano indispensabili per rendere il parco più accessibile e sicuro. Desidero ringraziare i cittadini per la loro pazienza e collaborazione. Il nostro impegno per migliorare la città continua.” ha dichiarato la Sindaca Francesca Sbardella.
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Cerroni, ha sottolineato che il rifacimento dei viali fa parte di un programma più ampio di interventi volti alla valorizzazione del patrimonio pubblico. “Abbiamo prorogato la chiusura di qualche giorno rispetto ai tempi previsti per consentire il completamento delle opere, inclusi interventi sul verde, come le potature, e sugli arredi urbani. Vogliamo riaprire il parco con tutte le migliorie necessarie.”
Intanto i cittadini, sui canali social del Comune, chiedono una maggior sorveglianza per evitare che, in poco tempo, il parco possa essere luogo di scarico rifiuti o di atti vandalici che possano compromettere i lavori appena terminati.
Dopo la riapertura, i lavori proseguiranno su altre aree del parco, tra cui l’area giochi, dove sarà rifatta la pavimentazione e installate nuove attrazioni per bambini. Saranno inoltre effettuati interventi sulla terza scalinata monumentale e sulla recinzione della parte superiore del parco.
L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a partecipare alla riapertura di Villa Torlonia, ricordando l’importanza di prendersi cura dei beni pubblici per preservare nel tempo questo prezioso spazio comune.
Articolo a cura di Francesca Giovannini