Una proposta di Legge che ha l’obiettivo di promuovere l’esercizio fisico e permettere alle famiglie di usufruire delle detrazioni fiscali, recuperando attraverso il 730 parte dell’investimento. Ecco che allora lo sport diventa come “un farmaco” e per incentivarlo va inserito nella ricetta medica che lo renderebbe detraibile.
Il Disegno di Legge è stato sottoscritto da tutti i partiti in X Commissione al Senato (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) e prevede appunto detrazioni fiscali per le famiglie che vogliano fare più sport.
Lo sport d’altronde è considerabile un “farmaco” a tutti gli effetti che, salvo specifici casi, non ha controindicazioni. Il Disegno di Legge presentato intende così dare la possibilià a pediatri, medici di medicina generale e specialisti di inserirlo in ricetta medica. La speranza è che, recuperando attraverso il 730 parte dell’investimento, le persone siano incentivate a impegnarsi in attività positive per la propria salute.
Secondo rapporto congiunto dell’Oms e dell’Ocse con un aumento dell’attività fisica a 150 minuti a settimana, si eviterebbero in Europa 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, tra cui 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari, 1 milione di casi di diabete di tipo 2, oltre 400.000 casi di diversi tumori. In Italia il costo dell’inattività fisica è stimato a 1,3 miliardi di euro nei prossimi 30 anni.
Articolo a cura della Redazione