Da alcune recenti inchieste è emerso come nel mondo virtuale, e non solo, si stia diffondendo la “brutta abitudine” di acquistare i punti della patente.
Già da diverso tempo infatti alcune persone cercano di attribuire le infrazioni alle persone anziane che hanno ancora la patente ma non guidano quasi più.
Si tratta, in ogni caso, di un reato grave che, secondo quanto previsto dall’articolo 483 del codice civile penale, può portare a una condanna che varia dai tre mesi a due anni e multe che vanno dai 100 euro ai 500 euro.
Secondo i rumors le “valutazioni economiche dei punti”, che si strutturano per lo più nel mondo del web, sarebbero di circa 100 € a punto, una decurtazione di 3 punti verrebbe pertanto contrattata per un valore medio di circa 300 €.
Esistono molti casi in cui possono essere tolti i punti della patente e per questo bisogna stare attenti e tenere sotto controllo il conteggio. Nel caso vi mancassero pochi punti al ritiro della patente e voleste recuperarne un po’ potrete farlo legalmente, senza acquistare punti in questa sorta di mercato nero. Sarà sufficiente seguire dei corsi presso la scuola guida e ottenere la certificazione che permette di riavere tutti i punti mancanti. Il costo generalmente va dai 180 ai 200 euro per la patente B.
Articolo a cura di Silvia Petrozzi