Domenica 1° Ottobre una straordinaria opportunità attende gli amanti dell’arte, della storia e della cultura nella splendida città di Roma. Il Sistema Musei di Roma Capitale e alcune affascinanti aree archeologiche della città apriranno le loro porte a tutti, offrendo l’ingresso gratuito in una giornata dedicata all’esplorazione delle collezioni permanenti e delle mostre in corso.
Cosa aspettarsi
- Esplorazione Archeologica: tra i siti aperti ci sono l’Area Sacra di Largo Argentina, l’area archeologica del Circo Massimo e i Fori Imperiali. I visitatori avranno l’opportunità di immergersi nella storia millenaria di Roma, camminando tra le rovine di antiche civiltà.
- Musei di Livello Mondiale: i prestigiosi musei civici di Roma, tra cui i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis, il Museo di Roma, la Galleria d’Arte Moderna e molti altri, apriranno le porte per permettere ai visitatori di ammirare le loro collezioni permanenti e le esposizioni temporanee.
- Mostre Straordinarie: questa giornata speciale offre l’opportunità di scoprire alcune delle mostre più affascinanti e innovative della città. Tra queste, la Deposizione di Cristo di Jacopo Robusti (il Tintoretto) presso le Pinacoteca Capitolina e la mostra Nuova Luce da Pompei a Roma, che esplora l’illuminazione nell’antica Roma attraverso reperti originali.
- Esperienze Multimediali: alcuni musei offrono esperienze multimediali coinvolgenti, come la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, una straordinaria immersione nella Roma antica.
Pianificazione e informazioni pratiche
- L’ingresso è gratuito, ma è soggetto alla capienza dei siti, quindi è consigliabile arrivare presto per assicurarsi un posto.
- I gruppi devono prenotare in anticipo tramite il contact center di Roma Capitale al numero 060608 (aperto dalle 9:00 alle 19:00).
Non perdete questa straordinaria opportunità di scoprire il ricco patrimonio della Città Eterna.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti visitate il sito web del Sistema Musei di Roma Capitale e seguite i canali social di Roma Culture.
Francesca Giovannini