Molti avranno sentito parlare della vitamina F, senza però approfondire su quali siano i suoi benefici e sui cibi dove quest’ultima si può trovare.
La composizione di questa vitamina è molto diversa dalle tradizionali vitamine che conosciamo; è composta da due grassi essenziali: l’acido alfa-linolenico (ALA) e l’acido linolenico (LA). Due acidi che appartengono a due famiglie di grassi diverse: L’ALA appartiene alla famiglia Omega-3, l’LA fa parte dell’omega-6.
Sostanze essenziali per il corretto svolgimento delle funzioni vitali del nostro organismo: la regolazione della pressione sanguigna, la coagulazione del sangue, il funzionamento del sistema immunitario, la crescita e lo sviluppo. Hanno quindi dei ruoli bio-regolatrici, cioè agiscono da coenzimi e in appoggio dell’azione degli enzimi contribuiscono a stimolare e facilitare le reazioni chimiche necessarie alla vita.
Questi due tipi di grassi furono scoperti negli anni ’20 da alcuni scienziati che, facendo alcuni esperimenti sui ratti, evidenziarono che la dieta priva di grassi causava effetti negativi all’organismo per carenza di vitamina F.
Ma a cosa serve la vitamina F?
Quali sono i benefici delle sostanze che la caratterizzano?
Gli acidi contenuti nella vitamina F, classificati come acidi grassi essenziali, devono essere introdotti con la dieta perché non prodotti dal nostro organismo. Hanno funzioni indispensabili:
– vengono convertiti in altri grassi utili per la salute
– promuovono lo sviluppo cerebrale
– sostengono la struttura cellulare ricoprendo un ruolo importante nella parte esterna della cellula
– forniscono energia al corpo procurando 9 calorie (cal) per grammo
– fungono da sentinella favorendo alcune importanti funzioni del nostro organismo.
Ognuno degli acidi, ha però determinate proprietà benefiche per il corpo:
– l’acido alfa-linolenico aiuta a ridurre l’infiammazione delle articolazioni e di altre strutture, sostengono la crescita e lo sviluppo e secondo alcuni studi hanno anche la capacità di promuovere la salute mentale e favorire la salute del cuore;
– l’acido linolenico ha invece particolari benefici nel ridurre alcune patologie e mantenere alcuni valori corretti; secondo un recente studio può ridurre il rischio di diabete di tipo 2, può migliorare e mantenere corretti i valori della glicemia e, secondo un’altra indagine scientifica, può ridurre i pericoli delle malattie cardiache.
La carenza di vitamina F può comportare moltissimi problemi all’organismo; è una condizione abbastanza rara e avviene soprattutto nei bambini. Può causare formazione di pelle secca, desquamazione della stessa pelle, perdita di capelli, lenta cicatrizzazione, problemi alla vista, disturbi cerebrali e sviluppo lento o ritardato nei bambini.
Quali alimenti contengono la vitamina F?
I principali nutrienti che contengono questo tipo di vitamina sono gli oli, (olio di semi di lino, olio d’oliva, olio di soia, olio di mais) alcuni particolari semi, (semi di girasole, semi di canapa, semi di chia, semi di lino) le noci e le mandorle.