A ridosso dei laghi laziali è possibile visitare alcuni tra i borghi più belli d’Italia, qui si susseguono paesaggi da sogno e tracce storiche, zone da scoprire per il fascino straordinario che ne deriva.
Partiamo dal Lago di Albano, un lago vulcanico a pochi chilometri dalla capitale, è proprio intorno a questo bacino che sorge una delle località prescelte dai Papi per la villeggiatura, Castel Gandolfo già inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia.
Altro lago particolarmente suggestivo è quello di Turano, un bacino artificiale ai piedi della Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervo, un luogo incantato sul quale si affacciano altri due meravigliosi borghi: Colle di Tora e Castel di Tora.
Non è possibile non citare il Lago di Nemi, di origine vulcanica e luogo prescelto dagli antichi romani. Su questo lago vennero ritrovate due navi imperiali e il borgo omonimo è caratterizzato da scorci incantevoli sul panorama circostante.
Il lago di Bolsena è forse il più conosciuto tra i laghi del Lazio e si colloca al confine tra questa regione, la Toscana e l’Umbria; si tratta del lago di origine vulcanica più grande d’Europa intorno al quale sorgono numerosi borghi della Tuscia viterbese come Valentano, Grotte di Castro, Montefiascone, lo stesso Bolsena, Capodimonte, Marta e Gradoli.
Molto meno conosciuti Lungo e Ripasottile, due bacini a pochissima distanza all’interno di un’area protetta, a poca distanza Cantalice, un paesino con case in pietra che domina entrambi i laghi, e il borgo Rivodutri, un luogo medioevale di grande importanza religiosa. Si racconta che San Francesco d’Assisi qui venne colto da un temporale e che il faggio sotto il quale stava meditando si protese per proteggerlo. L’albero, ancora oggi presente, è inserito tra i monumenti naturali del Lazio.
Articolo a cura della Redazione