A Palestrina sabato 4 febbraio alle 17.30 presso la Casa natale di Giovanni Pierluigi da Palestrina è prevista la presentazione del libro “I custodi del Principe” in occasione dei 50 anni di attività della Fondazione dedicata ad uno dei più importanti compositori del Rinascimento europeo.
La storica Fondazione svolge intensa attività nel campo della divulgazione e ricerca delle opere del Palestrina e dei compositori suoi contemporanei; all’interno dell’edificio, articolato su tre livelli, un importante fondo bibliografico contenente molti manoscritti e opere d’interesse nazionale prevalentemente appartenenti al Palestrina.
L’istituzione viene fondata il 31 gennaio del 1973 e il prossimo 31 gennaio compie cinquant’anni di vita, per l’occasione il 4 febbraio alle 17.30 sarà presentato un libro dal titolo “I Custodi del Principe” di Johann Herczog e curato dal dott. Danilo Curti – Feininger (Presidente del Centro di eccellenza Laurence K.J. Feininger).
La prefazione del volume è firmata dal Dottor Marco Angelini, Presidente della Fondazione, è lui a ripercorrere le tappe della storia della “G.Pierluigi” partendo proprio dallo statuto redatto l’anno della costituzione nel 1973, ma lo fa attraverso quell’ampia visione che traccia un’importante prospettiva futura con delle attività che si svilupperanno nel 2025 in occasione del V° Centenario della nascita del Palestrina.
Alcuni dati che vengono richiamati dall’ introduzione del volume ricalcano certamente il prestigio che la Fondazione rappresenta dal punto di vista culturale, l’istituzione è ormai il fulcro di rotazione principale dello studio che a livello internazionale si sviluppa intorno alla figura del sommo compositore cinquecentesco:
“In questi anni è stata promossa, diffusa e valorizzata la figura e l’opera del Palestrina attraverso mostre, convegni internazionali di studi, oltre mille concerti, festival di polifonia, raccolta e catalogazione del materiale Palestriniano… la nostra biblioteca ha raggiunto e superato i 10.000 volumi inseriti nel catalogo unico nazionale; il nostro archivio del materiale audiovisivo (dischi in vinile e cd) ha raggiunto le 600 unità. La Fondazione, in qualità di casa editrice, ha pubblicato oltre 35 volumi facenti parte di diverse collane editoriali.”
Insomma una grande realtà che ha creato una fitta rete di collaborazioni all’insegna dell’alta cultura per un meritato e dovuto tributo alla figura del Palestrina. Un caloroso applauso all’attività della Fondazione!
Massimiliano Negri