Il 17 gennaio si celebra la giornata mondiale della pizza per onorare uno dei cibi più amati al mondo.
La ricetta della pizza probabilmente fu inventata in Italia, a Napoli nel IX secolo. All’epoca era considerato un cibo povero preparato con pochi ingredienti, olio, sale e formaggio.
La giornata mondiale della pizza è stata istituita nel 1984 grazie a un gruppo di pizzaioli napoletani con lo scopo di promuovere l’ormai popolare prodotto gastronomico come simbolo della cultura e della cucina italiana nel mondo.
La pizza non ha mai conosciuto periodi di cedimento, nel 2020 secondo i dati di Cna Agroalimentare (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) in Italia sono state sfornate ogni giorno 8 milioni di pizze per un giro d’affari di 15 miliardi di euro all’anno.
La sua fortuna probabilmente dipende anche dalle sue varianti: pizza al taglio per un pasto veloce, pizza tonda in una tavolata con amici, pizza alla pala per festeggiare le serate estive organizzate velocemente.
L’indice di gradimento ha portato i pizzaioli a creare innumerevoli varianti combinando i prodotti del territorio grazie alla loro fantasia, sbizzarriti a tal punto da creare delle ricette in continua evoluzione che prevedono spesso degli abbinamenti molto originali, veri e propri piatti gourmet.
Massimiliano Negri